Questa domanda, apparentemente semplice, spesso coglie di sorpresa. Non è qualcosa su cui ci soffermiamo spesso: il denaro, per molti, è solo uno strumento pratico, una necessità quotidiana e non un argomento di profonda riflessione personale. Ma è proprio questa sua natura scomoda che la rende una delle mie domande preferite.
Riflettendo sul denaro, mi ritrovo spesso a contemplare non tanto il suo valore tangibile, quanto il suo potere di rivelare le nostre più profonde aspirazioni e paure. Il denaro, in un certo senso, è come uno specchio che riflette non solo ciò che abbiamo, ma anche ciò che siamo.
“Sicurezza”, “libertà”, sono le risposte che emergono subito. Capita sempre. Ma non mi fermo lì. Se ci prendiamo un minuto in più per rifletterci, scopriamo che c’è molto di più dietro queste parole. Spingere le persone a scavare più a fondo non è sempre comodo, anzi, può diventare una vera sfida. Ti obbliga a guardarti allo specchio e a chiederti: “Okay, perché voglio davvero questo denaro? Cosa significa per me?” E a volte, le risposte possono sorprendere, costringendoci a confrontarci con parti di noi che forse avevamo trascurato o non volevamo vedere.
Ecco un esempio che viene da una delle mie ultime consulenze. C’era questa cliente, Eleonora, un vero esempio di dedizione al lavoro, sempre in corsa, sempre in lotta per arrivare in cima. Una di quelle persone che non si ferma mai. Durante la nostra prima chiacchierata, le ho posto la domanda: “Cosa ti spinge? Cosa è davvero importante per te?”
Senza esitare, mi ha risposto: “Libertà.” Ma ho voluto scavare più a fondo. “E cosa significa ‘libertà’ per te, Eleonora?” Dopo un momento di riflessione, mi ha confidato: “Vorrei avere più tempo.” Così l’ho sollecitata un po’: “Immagina di avere tutto questo tempo. Che cosa ci faresti? Perché è così importante?” Lei, con un’emozione che mi ha colpito, ha ammesso: “Mi piacerebbe avere il tempo per vedere invecchiare i miei genitori e stargli vicino se si dovessero ammalare.”
Questo è il cuore della questione.
Vedi, non è tanto la risposta specifica di Eleonora a importare. Quello che conta è che, una volta identificato quel qualcosa che è fondamentale per te, tutto inizia a farsi più nitido, tutto inizia a prendere un senso.
Il processo di auto-esplorazione può essere sorprendentemente illuminante, rivelando aspirazioni e sogni che abbiamo messo da parte o dimenticato. La chiave sta nel riconoscere che il denaro in sé non è l’obiettivo finale, ma uno strumento che può aiutarci a realizzare ciò che conta davvero per noi.
Concludendo, vi invito a riflettere su questa domanda nella vostra vita personale e finanziaria: “Perché il denaro è importante per me?” La risposta potrebbe non solo fornirvi chiarezza sulle vostre decisioni finanziarie, ma anche illuminarvi sul percorso verso una vita più ricca e significativa, ben oltre il valore del denaro.